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![]() E' USCITO IL MIO NUOVO LIBRO DI POESIE - da Salvatore Armando Santoro AD OCCHI CHIUSI - POESIE D'AMORE
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E USCITO IL MIO SECONDO LIBRO DI POESIE. SI TRATTA DI UNA RACCOLTA DI CIRCA 135 POESIE D'AMORE.PER RICHEDERLO INVIARE UN EMAIL A santoro3000(chiocciola)alice.it
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Autore: Salvatore Armando Santoro |
Argomento: Poesie |
Descrizione:
Sono orgoglioso di presentare il secondo libro di poesie di questo autore, mio omonimo quanto a cognome ed al quale sono legato da profonda e sincera amicizia, al quale auguro un meritato successo per la qualità e per il livello artistico e letterario delle opere inserite in questo ricco volume edito dalla nostra Casa Editrice. Sono certo che questa raccolta riscuoterà un vasto consenso in quei lettori che sono dei cultori della poesia d'amore. Senza voler enfatizzare le liriche composte da questo autore, i cui meriti dovranno essere valutati e soppesati soprattutto dai lettori, ritengo che queste possono equipararsi ai grandi poeti del passato che hanno espresso il massimo di se stessi facendo parlare il proprio cuore e lasciando ai posteri poesie meravigliose ricche di sentimento e tenerezza. Le poesie presentate, infatti, sono, “pezzi di cuore” di vita vissuta dall'autore, dove molte persone sicuramente si ritroveranno. In esse, quindi, vi è tutta la dolcezza e la sofferenza che solo un poeta riesce a comunicare utilizzando la parola per trasmettere le emozioni vissute e sofferte. Nella raccolta, oltre ad alcune poesie in rima, vi sono anche publicati dei veri e propri esercizi di struttura poetica che solo gli intenditori potranno valutare con competenza e professionalità. Mi riferisco in particolare non solo ai sonetti, ma anche alle ballate ed ai madrigali, che sono veri esercizi d'arte poetica del ‘200, costruiti con maestria e perfezione metrica, e che ci offre il livello di eccellenza poetica a cui questo autore è giunto. Di questo sono certo e ce ne daranno ragione in particolare i critici ed i saggisti che leggeranno il volume e che diventeranno un motivo di prestigio ed orgoglio per la nostra Casa Editrice che ne ha curato la pubblicazione. Questa raccolta si conclude con una riproposizione personale della bellissima poesia di Charles Baudelaire “Franciscae meae laudes” che Santoro ha tradotto ed interpretato in chiave moderna scavando dentro il cuore di questo autore, condannato all'inedia ed alla disperazione dai critici e dagli editori della sua epoca, e che lui ha voluto ricordare, quasi ad immortalarne il valore e la grandezza artistica e letteraria, per mettere in risalto l'alta perfezione poetica maturata da questo maestro della poesia e riproporlo, soprattutto, alle nuove generazioni che mi auguro leggeranno questo volume e che potranno aprezzare anche la dote umana che è una caratteristica inscindibile e profonda del modo di porsi e di essere di Salvatore Armando Santoro. Pietro Santoro - Editore Galatina (LE) 21 Luglio 2010 |
VOGLIONO IMBAVAGLIARE LA RETE - da Salvatore Armando Santoro
PUBBLICHIAMO L'INTERVISTA DI ANTONIO DI PIETRO A REPUBBLICA SUL PROGETTO DI LEGGE CHE A DETTA DI MOLTI METEREBBE UN BAVAGLIO ALLA RETE
Il Governo Berlusconi sta cercando di chiudere il web con una legge nata male e finita peggio, perché nel tentativo di rammendarla l’hanno storpiata e resa inattuabile. Di seguito pubblico un'intervista che ho rilasciato al quotidiano La Repubblica. (Antonio di Pietro)
“Non bastava il bavaglio alla stampa, che rimane tutto, ora vogliono pure chiudere Google”. Non ha dubbi Antonio Di Pietro e sulla legge annuncia un ostruzionismo durissimo.
LA REPUBBLICA: Rettifiche sul web entro 48 ore. Che ne pensa?
ANTONIO DI PIETRO: “Solo in apparenza si vuol far credere che la norma serve per garantire la privacy, ma in realtà è un modo per spegnere la rete, la cui forza sta nella capacità di autoregolarsi lasciando che ognuno immetta le proprie osservazioni. Un esempio? Il web si è riempito della notizia che ero stato messo sotto indagine. Ma se avessi preteso che, non avendo ricevuto alcun avviso di garanzia, dovesse essere cancellata, l’unica soluzione era chiudere la rete, perché ormai la notizia si era diffusa a macchia d’olio”.
LA REPUBBLICA: Non è giusto che la vittima di un’informazione falsa pretenda la correzione visto che viene danneggiato?
ANTONIO DI PIETRO: “Ora che è stata chiesta l’archiviazione, ho subito inserito la mia replica. La democrazia della rete sta nel fatto che ognuno fornisce la sua versione perché tutti se ne facciano un’idea. Ma la pretesa di togliere una notizia in 48 ore non solo è impossibile, perché si dovrebbe chiudere Google, ma la conseguenza è che nessuno pubblicherà più nulla nel timore di sanzioni”.
LA REPUBBLICA: Non è troppo agitare lo spauracchio del bavaglio su Google?
ANTONIO DI PIETRO: “La rete è un’autostrada in cui viaggiano tante auto, anche quelle dei rapinatori, ma per prenderli non si può chiudere l’autostrada, ma dare loro la caccia e arrestarli. L’obiettivo di Berlusconi è imbavagliare la rete, obiettivo impossibile”.
LA REPUBBLICA: Altre vie?
ANTONIO DI PIETRO: “Una sola, chiudere l’autostrada di Google. È una censura a 360 gradi, di fatto irrealizzabile. Io pubblico una notizia, seguono i post, che vengono linkati e trasmessi in mille mailing list. Non posso rimuovere la prima notizia, ma risponderne civilmente e penalmente. Non posso correre dietro l’etere della comunicazione, l’iperspazio di cui non ho più alcuna titolarità. Ma la libertà della rete mi consente di diffondere la mia versione nell’immediatezza del fatto”.
LA REPUBBLICA: Cos’è inaccettabile nel ddl?
ANTONIO DI PIETRO: “E’ una legge nata male e finita peggio perché nel tentativo di rammendarla l’hanno storpiata e resa inattuabile. Le perle. La prima: la richiesta dell’ascolto a tre giudici. Con tribunali sotto organico e per l’incompatibilità di chi ha già trattato un caso tutto si bloccherà. La seconda: aver soppresso la norma Falcone che permetteva di intercettare i reati satellite. Ora restano quelli di mafia che sono l’atto finale di una progressione di indagini che parte da un reato non di mafia. La terza: le ambientali possibili nei luoghi di privata dimora solo se si sta commettendo un reato. Un assurdo logico e giuridico perché in caso di flagranza io arresto e non intercetto”.
LA REPUBBLICA: E Fini soddisfatto del compromesso?
ANTONIO DI PIETRO: “Non è una conclusione nobile, resta un ddl che blocca le indagini e imbavaglia l’informazione, perché pure con l’udienza-filtro le notizie non potranno arrivare in tempo reale e in modo completo. Posto che è una legge schifezza, quella di Fini è solo una resa cui l’IdV non vuole sottostare”.
LA REPUBBLICA: Che farete?
ANTONIO DI PIETRO: “Attueremo ogni tipo di protesta, referendum compreso augurandoci che il Pd ci venga incontro. Ma non lasceremo l’aula perché vogliamo gridare la nostra indignazione fino all’ultimo”.
CicloPoEtica 2010 - da Salvatore Armando Santoro
CicloPoEtica 2010
Parte lunedì 2 e termina martedì 10 agosto 2010 “CicloPoEtica 2010”, l’iniziativa estiva di poesia e bicicletta curata da Daniela Fargione ed Enrico Pietrangeli, che prevede per ogni tappa sul percorso lungo il Po (Torino, Frassineto Po, Pavia, Piacenza, Parma, San Benedetto Po, Ferrara e Chioggia) un evento/sosta con artisti locali attraverso reading, performance ed altro.
Agli artisti che hanno già aderito all’iniziativa potranno aggiungersi (con o senza bicicletta) quanti si iscriveranno contattando per tutto il mese di luglio il Circolo dei Lettori di Torino (tel. 011 4326827) o Enrico Pietrangeli (enrico.pietrangeli@fastwebnet.it, 338 6442652).
Tra gli altri, saranno presenti i poeti:
•- a Torino: Luigi Tribaudino, Enrico Lazzarin, Tiziano Fratus, Susanna Piano, Silvana Copperi, Anna Giuba, Marina Crespo;
•- a Frassineto Po: Francesca Tini Brunozzi, Guido Michelone e Gianni Marchetti;
•- a Pavia: Piero Marelli, Dona Amati, Fabio Clerici, Barbarah Guglielmana, Stefania Lusetti, Bruno Marazzita, Cristina Balzaretti, Marco Bellini e i Poeti dialettali del Circolo Regisole;
•- a Piacenza: Simone Fornasari, Eliana Langiu, Erminio Zanenga, Stefano Reggiani, Simona Pisani, Lorenzo Bonadè e Tiziana Soressi;
•- a Parma: Franco Santamaria, Luca Ariano, Stefano Reggiani, Simona Pisani, Dimitry Rufolo, Francesca Avanzini e Luca Bertoletti;
•- a San Benedetto Po: Ornella Fiorini, Andrea Garbin, Luca Artioli e Antonella Colonna Vilasi;
•- a Ferrara: Alberto Canetto, Claudio Gamberoni, Riccardo Carli Ballola, Stefano Caranti, Eleonora Gyürüs, Matteo Bianchi e Michele Marziani;
•- a Chioggia: Barbara Codogno, Roberta Donaggio, Luisa Multinu, Gianni Resini, Valerio Savioli, Conny Stockhausen, Francesco Arleo, Maria Grazia Galatà e ManzOni.
Partecipate all’inizativa, rilassante oltreché fortemente culturale, sia come protagonisti che come semplici spettatori, con o senza la bicicletta (fa lo stesso).
Cordiali saluti e auguri di buona estate
FrancoS.
Franco Santamaria
Scrittore, Pittore, Membro Onorario CDAP-UPCE
www.modulazioni.it
frasmari_fs@alice.it
***Collaboriamo tutti per una nuova umanità senza ingiustizie e violenze sull'uomo, sugli animali, sulla natura!
SIAMO AD OLTRE 170 MILA VISITATORI - da Salvatore Armando Santoro
SUPERATE LE 170 MILA VISITE AL PORTALE DEL CIRCOLO CULTURALE MARIO LUZI DI BOCCHEGGIANO (GR)
Cari amici,
abbiamo superato da qualche giorno i 170.000 visitatori del portale del Circolo.
Sono contento di questo risultato perche' ci ricompensa per l'impegno profuso per il suo continuo aggiornamento anche se il nostro e' un portale forse abbastanza modesto nella forma anche se ricco nei contenuti.
Ringrazio tutti coloro che collaborano con commenti, critiche ed indicazioni di nuovi link, che sono sempre graditi.
In particolare ringrazio l'amico Francesco Galgani, da poco nuovo componente del direttivo del Circolo, a cui va il merito di aver costruito ed inserito in rete il portale.
Cari saluti a tutti e buone vacanze!
Salvatore Armando Santoro - Webmaster
ISCRIZIONI AL CIRCOLO
QUESTO PORTALE HA UN COSTO DI GESTIONE SIA FINANZIARIO CHE DI IMPEGNO PERSONALE PER I RESPONSABILI DEL CIRCOLO CHE LO GESTISCONO.
CHI CI VOLESSE AIUTARCI POTREBBE ISCRIVERSI AL CIRCOLO VERSANDO LA QUOTA ANNUALE DI 10,00 EURO.
UN ALTRO SISTEMA PER CONTRIBUIRE ALLA COSTITUZIONE DI UN FONDO PER LA GESTIONE DEL CIRCOLO E' QUELLO DI ACQUISTARE I MIEI PRIMI LIBRI DI POESIE ("La sabbia negli occhi" e "Ad Occhi chiusi - Poesie d'amore"). IL 20% DEL COSTO DI COPERTINA (10 euro il primo e 15 il secondo) SARA' DEVOLUTO ALLA CASSA DEL CIRCOLO.
LA QUOTA DI ISCRIZIONE SARA' UNA RISORSA POSITIVA PER LA PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA' DEL CIRCOLO E LA CORRISPONDENTE SOMMA POTRA' ESSERE DEDOTTA DALLA QUOTA DI LETTURA RICHIESTA A COLORO CHE PARTECIPERANNO ANNUALMENTE AL BANDO LETTERARIO.
Salvatore Armando Santoro - Presidente

