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VERBALE DELLA GIURIA DEL 4° BANDO LETTERARIO 2008 EUROPEO DI POESIA E NARRATIVA
(E TEATRO) CITTA’ DI MONTIERI
Il giorno 25 Febbraio 2009, si è riunita a Firenze la Giuria del iV° Bando Letterario Città di Montieri (GR) e, dopo aver verificato e conteggiato i voti assegnati ai concorrenti, ha proceduto alla compilazione della graduatoria dei finalisti 2008, che sono:
Sezione A1 – Poesia –
1° - Valentini Amelia di Pescara con “Parole senza ali”
2° - Di Vitantonio André di Torricella Sicura (TE) con “La stradina per Liegi” 1° Premio Speciale Miniera
3° - Bettozzi Armando di Roma con “Gratitudine (ferragosto cani)” 1° Premio Speciale Animali
4° - Valentini Amelia di Pescara con “Rosa d’autunno”
5° - Zucchi Aurelio di Roma con “Buondì”
6° - Baldini Maria Cristina di Grugliasco (TO) con “Jari”
SEGNALAZIONI SPECIALI
1° - Bicchierri Antonio di San Giorgio Jonico (TA) con “Miniera” 2° Premio Speciale Miniera
2° - Capozza Luigi di Petilia Policastro (KR) con “La danza della sposa”
3° - Cerciello Lorenzo di Marigliano (NA) con “Ombre ne ho attraversate”
SEGNALAZIONI DI MERITO
1° - Zoccolini Susanna di Bedizzole (BS) con “La mia età”
2° - Lippi Chiara di Pisa con “Il gigante commosso” 3° Premio Speciale Miniera – 1° Premio Speciale Studenti
2° - Bettozzi Armando di Roma con “Dàmoje ‘na mano a quei poaretti!”
2° - Baldini Maria Cristina di Grugliasco (TO) con “Come le lucciole”
3° - Zucchi Aurelio di Roma con “Ora è l’ora di ritornare giù” 4° Premio Speciale Miniera
4° - Sciandivasci Federica di Roma con “Accenderò i fuochi”
5° - Faletti Loredana di Aosta con “Medusa” 2° Premio Speciale Animali
SEGNALAZIONI
1° - Comastri Elisabetta di Spoleto (PG) con “L’unica Certezza”
2° - Braccini Fabiano di Milano con “Viaggio senza fine”
3° - D’alessio Vincenzo di Montoro Inferiore (AV) con “All’alba ritorneranno le mie donne”
4° - Cerciello Lorenzo di Marigliano (NA) con “La mia voce cercatela nel vento”
5° - Gasperini Giulio di Caldana (GR) con “Sera”
6° - Russo Angela di Patù (LE) con “Ulivi Salentini” 2° Premio Speciale Studenti
6° - Gasperini Giulio di Caldana (GR) con “Animismo”
7° - Castrianni Salvatore di Palermo con “Proteggono il nostro amore” 3° Premio Speciale Studenti
SEZIONE NARRATIVA
1° - Cannaviello Maura di Firenze con “La strada di casa” 1° Premio Speciale Animali
2° - Colnaghi Stefano di Fra Gera D’Adda (BG) con “Io, Paolo”
3° - Gullotto Chiara di San Giovanni Valdarno (AR) con “Più sottile del mal sottile”
4° - Gamannossi Andrea di Scandicci (FI)con “Un macabro tragico scherzo del destino”
5° - Romano Rosa di Legnano (MI) con “Ho perso il treno non la virtù della vita”
6° - Amore Bruno di Torre del Lago (LU) con “I fiori di Ardito”
SEGNALAZIONI SPECIALI
1° - Comastri Elisabetta di Spoleto (PG) con “Nel cuore di un’alba di neve”
2° - Tormen Katia di Trichiana (BL) con “Negli occhi”
3° - Nale Milly di Manciano (GR) con “Lei…la solitudine”
SEGNALAZIONI DI MERITO
1° - Esposito Gloria di Milano e Germani Gilberto di Solaro (MI) con “I fantastici 4 gatti e la vivisezione” 2° Premio Speciale Animali
2° - Spagnoli Angela di Montecatini (PT) con “I giocattoli della Miniera” 1° Premio Speciale Miniera
3° - Heuzé Micheline di Città della Pieve (PG) con “Il sogno di un’asina” 3° Premio Speciale Animali
4° - Del Chiappa Emma di Reggello (FI) con “La mia vita con la sua” 2° Premio Speciale Miniera
5° - Valentini Amelia di Pescara con “Via Roma”
6° - Tofanelli Alfio di Montecatini Terme (PT) con “Il Monte Gragno” Premio Carriera Giornalismo Circolo Luzi
PREMIO SPECIALE MINIERA
- Parrino Domenica di Reggio Calabria con “Storie di Miniera” 3° Premio Speciale Miniera
SEZIONE EUROPA (graduatoria unica Poesia e Narrativa)
1° - Montani Daniela di Lainate (MI) con il racconto “Shoshana” Medaglia Presidente della Repubblica
2° - Riotto Josè Marina di Punta Marina (RA) con il racconto “Il magico regno dell’Unione Europea” Targa Regione Toscana
3° - Basso Maria Francesca di Bassano del Grappa (VI) con “Un’estate indimenticabile”
4° - Socci Luca di Greve in Chianti (FI) con la poesia “La storia dell’Unione” 1° Premio Speciale Studenti
SEGNALAZIONI DEL CIRCOLO CULTURALE MARIO LUZI DI BOCCHEGGIANO (GR)
Sezione Poesia
1° - Procida Daniela di Acerra (NA)con la poesia “L’inganno”
2° - Arseni Lucia Anna di Lecce con la poesia “Lacrime di vetro”
3° - Maranesi Rosino di San Mauro Pascoli (FC) con la posia “A mia madre”
4° - Ferigo Zeno di Parona (VR) con la poesia “Ricordi di Miniera” 5° Premio Speciale Miniera
5° - Paolizzi Anna Maria di Rimini (FC) con la poesia “Perla di vita”
Sezione Narrativa
1° - Stio Renzo di Salerno con il racconto “La conchiglia”
2° - Capozza Luigi di Petilia Policastro (KR) con il racconto “Il primo amore”
3° - Larenza Mariella di Maddaloni (CE) con il racconto “L’inutile lotta”
4° - Armentano Rosa Maria di Castrovillari (CS) con il racconto “Villa Serena”
5° - Quieti Daniela di Pescara con il racconto “Zia Ubaldina”
SEZIONE TEATRO
1° - Nao Andrea di Caselle di Selvazzano Dentro (PD) con l’opera “Le prostitute di Caravaggio”
2° - Pastore Franco di Salerno con l’opera “La moglie dell’Oste”
3° - Benelli Porzia di Prato (a cura di Frilli Massimo di Milano) con l’opera “Leone V°” (3° Premio alla memoria)
PREMIO ARTISTI EMERGENTI DEL CIRCOLO CULTURALE MARIO LUZI
Al regista fiorentino Cribari Emiliano sarà consegnato il Premio “Artisti Emergenti” che consiste in una artistica statuetta in bronzo della scultrice e poetessa fiorentina Mara Faggioli, che sarà presente alla cerimonia.
IN ALLESTIMENTO
TESTI DEI FINALISTI DEL IV° BANDO LETTERARIO EUROPEO 2008 DI POESIA E NARRATIVA CITTA’ DI MONTIERI (GR).
Sezione – Poesia –
1° - Valentini Amelia di Pescara con “Parole senza ali”
PAROLE SENZA ALI
Ad ogni tuo passo che di nuovo
ti separa dal mio sguardo
si dibattono nella gola
parole senza ali,
senza forza né tempo
per raggiungerti ancora,
per chiederti finalmente
che anche le tue parole,
legate da un nodo oscuro,
sciolgano il volo
come schiera di candide farfalle
danzanti sulle corolle dischiuse.
Così continuo a scriverti nel cuore
questa infinita lettera trapunta
di parole nascoste come tremule
gocce stillanti tra i tortuosi anfratti
in un carsico abisso,
mentre cerco il respiro della luce
che apra uno spiraglio
nel labirinto delle ombre,
perché il mio amore prigioniero
fiorisca nel sole.
2° - Di Vitantonio André di Torricella Sicura (TE) con “La stradina per Liegi”
1° Premio Speciale Miniera
LA STRADINA PER LIEGI
Erano grigi cielo e strada per Liegi come questi segni
di grafite che ora mi ospitano
i nostri padri ci accompagnavano sul portapacchi della bicicletta
(verso la scuola, poi la campanella all’unisono
con la sirena per noi l’entrata per loro la discesa
intanto parlavano della nuova galleria da aprire del dove
sistemare la dinamite del come disegnare una geometria di puntelli
nel cuore della terra della speranza non ci fossero cedimenti
(io e te Maurice lì dietro eravamo solo un fotogramma
sulle loro spalle forti
capaci di reggere l’esplorazione della terra
(poi c’erano le loro donne
(la loro promessa stava nelle dita dentro le maglie
della recinzione della miniera nell’attesa del fragore dell’argano
che li avrebbe riportati alla luce
(e noi piccoli che non riuscivamo a riconoscerli
(un moto di malinconia per il non riuscire a riannodarci
ad un lembo di placenta forse tutti erano nostri padri
già ci era dato di conoscere qualcosa intorno al mito des étrangers
io e te Maurice per quella stradina
abbiamo visto in quei visi innevati di carbone
la docile fibra che fa muovere questa sfera
3° - Bettozzi Armando di Roma con “Gratitudine (ferragosto cani)”
1° Premio Speciale Animali
Gratitudine
(Feragosto… da cani)
De bòtto sò spariti tutti quanti:
seranne chiuse…chiuse le persiane
e in giro c’è un mortòrio…! Solo un cane
sta a zonzolà…fa un giro, va un po’ avanti,
poi torna indietro e - ar massimo abbacchiato -
se sdraia e butta er muso sur catrame:
boccheggia…guasi mòre da la fame
e ‘n sa perché er padrone l’ha ammollato
se infino all’artro giorno ce giocava…
Na vecchiarella tutta un po’acciaccata
passanno pe annà a fà un’improvisata
ar marmo freddo e caro de chi amava,
je dà ‘n’allisciatina co la mano.
Lui tutto stracco s’arza e zitto, zitto
je ce s’accoda e come un derelitto
comincia a ‘nnaje appresso, piano, piano.
Sur pòsto, pòi, pensanno fra de sé
drento e ‘n se vedremo più,
ce verò io a stà un pò qui co tte”.
4° - Valentini Amelia di Pescara con “Rosa d’autunno”
ROSA D’AUTUNNO
Il tuo sottile timido profumo
ti svela inaspettata
nel perfetto disegno del bocciolo
appena schiuso all’aria
pungente di un ottobre
già presago del morso dell’inverno,
testarda, prepotente
fioritura di vita che rinasce
da un’intatta sorgente
sgorgata sotto il passo inesorabile
del tempo nella rapida spirale
dell’ultima stagione.
Così nei rosei petali indifesi
e fiduciosi di nuova primavera
si specchia questo tremulo germoglio
spuntato tra la cenere del cuore
all’aureo tocco di novella aurora,
arcobaleno di luce e d’amore
nel cielo liberato dalla lunga
notte, taciturno regno senza stelle,
sul respiro del vento, come sabbia
fugace in stretto collo di clessidra,
a catturare una lontana voce
che diventi qui e ora il mio destino.
5° - Zucchi Aurelio di Roma con “Buondì”
Buondì
La notte è andata via veloce
passando sopra i replicati sogni
che tutti quanti volevamo veri
per candidarci ad essere felici.
Intanto l’alba ormai tossisce,
ha spento già l’ultima stella,
sbadiglia ora all’orlo di collina
e al mare, di nuovo suo fratello.
Buongiorno allora vorrei dire
a quelli che si destano dal buio
a gioie minute e subdoli dolori
che come sveglie sento risuonare.
Buondì ai gabbiani che non vedo
dal mio balcone di città sedata,
al pescatore che alla prima luce
governa barca in sudore e acqua.
Buondì al pane ancora profumato,
al vagabondo fuori dalla notte scura,
allo squadrone dei potenti in Terra,
ai bimbi insonni d’Africa ch’aspetta.
Buondì a voi, amori nostri immensi,
avvolti ancora nel vostro dolce sonno,
nel supplemento di un segreto sogno
che sia capace di svegliarvi al meglio.
6° - Baldini Maria Cristina di Grugliasco (TO) con “Jari”
Jari
A Maggio in soffio di
brezza estiva
Jari era bambino
e giocava tra nuvole e
conchiglie;
poi vide sull'altra sponda
la morte divorare ogni cosa
in bocca spalancata.
A Giugno Jari era uomo
e portava in spalla
un fucile.
SEGNALAZIONI SPECIALI
1° - Bicchierri Antonio di San Giorgio Jonico (TA) con “Miniera”
2° Premio Speciale Miniera
M I N I E R A
Forte il boato
nelle viscere tue
nere di morte.
Nel buio spettrale
vite immolate
in egoismi
di umane coscienze.
Desideri inespressi
portati via dal vento
di un fatuo destino.
Inerte le nere mani
in corpi inanimati
portati alla luce
nel loro ultimo viaggio.
Tenere carezze
di cuori infranti:
ricordi tanti…
Baluardi ultimi
di sogni racchiusi
in scrigni perduti.
2° - Capozza Luigi di Petilia Policastro (KR) con “La danza della sposa”
La danza della sposa
Danza contrade ubriache,
improvvise scogliere
nel silenzio del cielo.
Le colline fluttuano in mare
e impetuose fiumare,
culle pietrose
dell’amara non storia.
Arcani paesi, suoni
dispersi nei nomi.
Di ginestra fila l’attesa
e innaffia gigli montani,
fiori di perla,
sibille d’ignoto domani.
Terra fragile e vile,
amante impazzita,
doni ha lasciato sfuggire
per chimere di gora.
Danza la sposa,
immemore e greve,
il grano e limone,
il giacinto e il vento leggero
sulla pelle ai sensi suadente.
La luna è vestale lontana
al sole che sale
com’erba sorpresa
di nascere ancora.
3° - Cerciello Lorenzo di Marigliano (NA) con “Ombre ne ho attraversate”
SEGNALAZIONI DI MERITO
1° - Zoccolini Susanna di Bedizzole (BS) con “La mia età”
La mia età
È così bella la mia età
così ricca di meravigliosa pienezza
come il sapore dell’estate matura
ed il colore dei cieli al tramonto;
è così bella questa età
luminosa di profonde emozioni
di amori goduti, appagati,
di bellezze vissute e mai sfiorite;
è la mia età
sussurro perenne di distese di erbe argentate
che al canto appassionato della vita
s’inchinano e danzano…
solo per me!
2° - Lippi Chiara di Pisa con “Il gigante commosso”
3° Premio Speciale Miniera
1° Premio Speciale Studenti
IL GIGANTE COMMOSSO
Trema l’ombra
dei minatori
sulla parete color argento.
Flebile singhiozza
la lampada
di acetilene,
flebile raccoglie
il respiro affannato
degli uomini.
Tra odori confusi,
suoni acuti
di picconi e scalpelli
essi lottano
contro il gigante
della montagna
per strappare alla pietra
un solo centimetro
di terra in più.
Oltre gli arbusti
i pensieri
sorvolano querceti
a cerro e rovella
liberi nel proprio volo.
Scavano i minatori
dentro il cuore del mondo
spaccando la roccia
nemica,
rendendola amante
e madre
di ispirazione
e di competizione.
Ed il gigante di roccia,
riconoscente e commosso,
posa la sua enorme mano
sulle esili mani dei suoi minatori
lasciandosi aprire
dalla umana pietà.
2° - Bettozzi Armando di Roma con “Dàmoje ‘na mano a quei poaretti!”
Dàmoje ‘na mano a quei porèlli!
(speràmo ne li regazzini)
Magnavo un maritozzo a colazzione
e m’è venuto in mente che a ‘sto monno -
che pare che st’annà sempre più a fonno -
mijoni de pupetti in tante zone
nun cianno manch’er latte da succhià
e manco più le lagrime pe piagne,
ner mentre noi bevemo lo shampagne
e fàmo diete pe nun ingrassà.
Porèlli, si ce pènzo me ciaccòro:
li mali je se sùcchieno la vita!
ner mentre noi guardamo la partita
e nun pensamo a come stanno loro.
Nun cianno medicine..Nun conviene
a dajele, che pòi…e chi le paga?
E questo è come e peggio de la piaga
che sta a freddaje er sangue ne le vene!
E io ce sformo a nun poté fà gnente.
Ma chi pò fà, ma che sta a fà, che aspetta?!
Che aspetta a dà ‘na mano, a daje retta
e se la pianta a fà l’ indifferente?!
Così nun sò sortito e ho ‘ncominciato
a fà un ber pacco pe li regazzini:
pantaloni, pedalini,
‘na shirt e un majoncino mai usato.
Co mamma, poi, venuta a dà ‘na mano
ciavèmo messo giochi e ‘n’adozzione
usanno la paghetta… - ’na porzione -
de quelle che se fanno da lontano.
Semo iti a portà er pacco giù in parocchia
e pòi un sarto a fà ‘r conto corente
e ho detto a mamma mia: “Si la gente
smettesse d’esse tant’assai pidocchia
er monno andrebbe mejo, quest’è certo”.
“È vero…E ciarifàmo certamente:
è bello a sentì er còre un po’ più aperto !”.
2° - Baldini Maria Cristina di Grugliasco (TO) con “Come le lucciole”
COME LE LUCCIOLE
Sull'Aurelia al tramonto
c'è sempre una ragazza,
anzi una bambina piccina,
quasi nuda e infreddolita
che a Natale vicino al fuoco
mostra occhi infossati
labbra arse, mani minute
crisalide in attesa
di vita e di casa.
E arrivano a frotte
macchinoni e clacson
all'impazzata in cerca
di carne fresca da macello
mentre in villa, a Portofino vetta,
la famiglia fa festa con
Dom Perignon.
3° - Zucchi Aurelio di Roma con “Ora è l’ora di ritornare giù”
4° Premio Speciale Miniera
Ora è l’ora di ritornare giù
Il caldo bagno è durato poco
per esser tu più a lungo padre
tra i vapori di minestra antica,
col vivo dei marmocchi attorno,
la fune al centro dei tuoi anni
e il sicuro amore, l’altra cava,
di lei che perderti mai vuole
tra i forastici sassi di miniera.
Ora è l’ora di ritornare giù
con mezza vita in tasca a Dio
e gli occhi a spiare l’enne buio
che deve deflagrare al meglio.
I ventri di pietra aspettano,
come ieri e domani aspettano
mentre i silenzi ti precedono.
Riecheggerà il perché di sempre,
ripetuto al bar caffé dell’antro,
fluttuante tra re, regine e fanti
che hai timore di poter sporcare
al primo tocco d’indurita mano.
4° - Sciandivasci Federica di Roma con “Accenderò i fuochi”
ACCENDERO’ FUOCHI
Accenderò fuochi nella notte
e vi getterò frustrazioni e rimpianti.
A tener vive le braci
vi soffierò sopra
con aliti di menzogna
rovesciando- fra lingue di fuoco-
abiti d’ipocrisia.
Illuminerò la notte
con scintille di follia
e … danzando
i miei piedi nudi
solleveranno sabbia
sui miei turbamenti
mascherati da ambigua ironia.
Scioglierò nel fuoco
le lacrime della rabbia
bruciando sogni
plasmati nell’irrazionalità
per infine rinascere
- come fenice
da queste ceneri dolenti
e dare un senso
alla mia ritrovata umanità.
5° - Faletti Loredana di Aosta con “Medusa”
2° Premio Speciale Animali
Medusa
Gridarono al mostro
- i bimbi -
La gelatinosa,
perfetto equilibrio di canali conduttori,
liquidi e mucillagini,
s’era spiaggiata
esausta.
Per ripartire
- forse -
Ma “al mostro”
gridarono i bimbi
e infantili palettate di fanghiglia
le lanciarono contro.
Le ondate successive
non poterono più coglierla
e portarla al sicuro con sé
nel mare.
Restò per morire.
Non fu neppure crude
SEGNALAZIONI
1° - Comastri Elisabetta di Spoleto (PG) con “L’unica Certezza”
L’unica certezza
Nel dormiveglia di prima mattina
sorseggio lo speziato velluto tuo fumante
e sogno che già basti una tazzina
al naso e al cuore, mio antelucano amante,
per alleviare il peso, col tuo sfizio,
d’ogni dovere a cui devo esser ligia;
col dolceamaro del tuo aroma ha inizio
ogni giornata che si presenti grigia.
Sfrigoli di energia già nella moka
e sembri suggerire gaudio e riso.
Se la baldanza all’alba sembra poca
con la tua spinta progetto il Paradiso!
Verso così ogni giorno il tuo licore
in bianca porcellana virginale.
Nemmeno un taumaturgico dottore
potrebbe il tuo prodigio pareggiare.
Mi segui in camera con i tuoi afrori
mentre mi vesto e mi preparo in fretta.
Ingrata quasi, precipito di fuori,
sporco il tuo bacio con una sigaretta.
Resti da solo, sbavato nella tazza
nella cucina che odora ancor di te,
finchè alla sera, se non esco pazza,
ritorno alla mia tazza di caffè.
La moka, sporca e fedele, è dove l’ho lasciata.
Lancio una sbirciatina alla tazza sbrodolata.
Leggo nei fondi torbidi, dei sogni miei forieri,
cosa il futuro a breve preparerà per me…
e l’unica certezza nel nodo dei pensieri
è che domani all’alba m’attende un buon caffè.
2° - Braccini Fabiano di Milano con “Viaggio senza fine”
VIAGGIO SENZA FINE
(l’eterno inseguire illusioni di vita)
Sale su adagio il secchio
dal pozzo:
ristoro all’arsura
e specchio degli sguardi stanchi
nelle soste
dell’eterno viaggiare.
Ombra rarefatta
di poche palme rinsecchite,
respiro
di una bava appena di vento
che a stento
spolvera le dune.
Calura
del sole accecante
in un cielo sbiadito e senza nuvole.
Miraggi di lago calmo
o di onde spumose
di mare.
Voglia ora
di lasciarsi andare,
di fermare qui definitivamente
la corsa.
E docilmente
arrendersi poi alla quiete del sonno.
Ma la mèta è laggiù,
ancora lontana
e per tanti giorni e tante notti
bisognerà camminare
senza abbandoni,
smarrimenti o indugi ulteriori.
Perché è il destino
che ci chiama
a cercare sempre nuovi rifugi
dove appare
più ambita e allettante
una pur illusoria promessa di vita.
3° - D’alessio Vincenzo di Montoro Inferiore (AV) con “All’alba ritorneranno le mie donne”
ALL’ALBA RITORNERANNO LE MIE DONNE
All'alba ritorneranno
le mie donne quelle che
troppe volte hanno chiamato
schiave nel fuoco del giorno
con la falce nel fieno
e un figlio in grembo come
nuovo grano. Ritorneranno
coi padri della terra
a rovistare lungo gli argini
dei solchi in cerca del verde
da cuocere con l'aglio
negli occhi di vipere a riposo
Cadranno i templi di cemento
il tripode ritornerà sul fuoco
mi sveglieranno dal sonno eterno
finalmente mi daranno riposo
Vivremo nell'intensa giovinezza
di questa terra antica di oltraggi
sentiremo la pecora e l'agnello
il volto del nostro paesaggio
Ritorneremo saggi senza lutti
padri di madri senza tempo
saremo immensi quanto il cielo
rosso che ride del nostro tormento.
4° - Cerciello Lorenzo di Marigliano (NA) con “La mia voce cercatela nel vento”
LA MIA VOCE CERCATELA NEL VENTO
La mia voce cercatela nel vento,
la mia ombra nell’ombra del giardino
dove, per anni, invano
ho sognato uno scampo
alla pena del vivere.
Cercate il mio sudore sulle foglie
umide di rugiada,
lo sguardo dei miei occhi
nella luce assolata dei meriggi.
Cercatemi nel battito del cuore,
nel fluire del sangue, nella pace
serena dei crepuscoli.
Cercatemi nell’alba, nei tramonti,
cercatemi nel volo degli uccelli
di passo nelle sere tempestose.
Cercatemi nello stormire lento
degli alberi di cedro del cortile
la cui brezza leggera
mitigava l’ardore alle mie estati.
Cercatemi nel frutto autunnale
del melograno.
Cercatemi nel fuoco del camino
che ha scaldato le sere dei miei inverni.
Cercatemi nelle opere e nei giorni
del mio tempo appartato
e mi darete l’immortalità.
5° - Gasperini Giulio di Caldana (GR) con “Sera”
Sera.
Rapido il sole ad allungare
le ombre, a straziare la stanca
giornata del rientro.
Affacciata
sulla sera la città convulsa
rallenta e sussurra promesse,
quei sogni incrinati dai voli,
salmodie di suono.
6° - Russo Angela di Galliano del Capo (LE) con “Ulivi Salentini”
2° Premio Speciale Studenti
ULIVI SALENTINI
Frammenti di cielo
biancheggiano
tra i verdi rami
di questi ulivi.
Abbaglianti,
i raggi vi penetrano
come pensieri lontani...
Tronchi deformi,
ripiegati
su se stessi,
proprio come creature pensanti,
devastate dagli anni;
su di loro
i segni del tempo....
e dell'esperienza.
I nostri giorni,
i loro secoli!
Ulivi maestosi
in un paesaggio
pervaso da troppe trasformazioni,
coinvolto in un presente inquieto
pieno di insoddisfazioni,
di delusioni.
E loro, lì, impassibili,
a resistere ancora una volta
ad un ambiente che cambia.
Ulivi di una terra
che forse
non è più adeguata a voi,
proprio come l'uomo
che non è più appropriato al mondo,
come ci rassomigliamo.
Ma quanto è distante
il mio essere umano!
6° - Gasperini Giulio di Caldana (GR) con “Animismo”
Animismo.
Emigro l’anima in più chiari
orizzonti, sconfinati di potenza.
Emigro in altri pentagrammi
di speranza – deflagrano sottopelle.
Mi concedo il beneficio d’un nuovo
battesimo, quando il sole scende e si
fa notte. Ogni alba sarà un inno di lode
sempre rinnovato alla santità, vagando
da dimensioni contrapposte e aliene,
ostili nel loro stesso destino.
Emigro come fossi spirito d’iddio
come chi crede semplicemente di
non potersi consumare mai.
7° - Castrianni Salvatore di Palermo con “Proteggono il nostro amore”
3° Premio Speciale Studenti
PROTEGGONO IL NOSTRO AMORE
Proteggono il nostro amore
gli alberi della seduzione
sempreverdi ulivi selvatici
che mirano il golfo di Palermo.
Le fronde verdi e argentee
quali capelli sciolti al vento
delicatamente sono scosse
dal magrebino caldo scirocco
e si confondono con il buio
le capellature degli oleastri
nati spontaneamente sul monte
dai semi dispersi dal vento.
SEZIONE NARRATIVA
1° - Cannaviello Maura di Firenze con “La strada di casa” 1° Premio Speciale Animali
2° - Colnaghi Stefano di Fra Gera D’Adda (BG) con “Io, Paolo”
3° - Gullotto Chiara di San Giovanni Valdarno (AR) con “Più sottile del mal sottile”
4° - Gamannossi Andrea di Scandicci (FI)con “Un macabro tragico scherzo del destino”
5° - Romano Rosa di Legnano (MI) con “Ho perso il treno non la virtù della vita”
6° - Amore Bruno di Torre del Lago (LU) con “I fiori di Ardito”
SEGNALAZIONI SPECIALI
1° - Comastri Elisabetta di Spoleto (PG) con “Nel cuore di un’alba di neve”
2° - Tormen Katia di Trichiana (BL) con “Negli occhi”
3° - Nale Milly di Manciano (GR) con “Lei…la solitudine”
SEGNALAZIONI DI MERITO
1° - Esposito Gloria di Milano e Germani Gilberto di Solaro (MI) con “I fantastici 4 gatti e la vivisezione” 2° Premio Speciale Animali
2° - Spagnoli Angela di Montecatini (PT) con “I giocattoli della Miniera” 1° Premio Speciale Miniera
3° - Heuzé Micheline di Città della Pieve (PG) con “Il sogno di un’asina” 3° Premio Speciale Animali
4° - Del Chiappa Emma di Reggello (FI) con “La mia vita con la sua” 2° Premio Speciale Miniera
5° - Valentini Amelia di Pescara con “Via Roma”
6° - Tofanelli Alfio di Montecatini Terme (PT) con “Il Monte Gragno” Premio Carriera Giornalismo Circolo Luzi
PREMIO SPECIALE MINIERA
- Parrino Domenica di Reggio Calabria con “Storie di Miniera” 3° Premio Speciale Miniera
SEZIONE EUROPA (graduatoria unica Poesia e Narrativa)
1° - Montani Daniela di Lainate (MI) con il racconto “Shoshana” Medaglia Presidente della Repubblica
2° - Riotto Josè Marina di Punta Marina (RA) con il racconto “Il magico regno dell’Unione Europea” Targa Regione Toscana
3° - Basso Maria Francesca di Bassano del Grappa (VI) con “Un’estate indimenticabile”
4° - Socci Luca di Greve in Chianti (FI) con la poesia “La storia dell’Unione” 1° Premio Spec Studenti – Targa Rappresentanza It. C.E.
SEGNALAZIONI DEL CIRCOLO CULTURALE MARIO LUZI DI BOCCHEGGIANO (GR)
Sezione Poesia
1° - Procida Daniela di Acerra (NA)con la poesia “L’inganno”
2° - Arseni Lucia Anna di Lecce con la poesia “Lacrime di vetro”
3° - Maranesi Rosino di San Mauro Pascoli (FC) con la posia “A mia madre”
4° - Ferigo Zeno di Parona (VR) con la poesia “Ricordi di Miniera” 5° Premio Speciale Miniera
5° - Paolizzi Anna Maria di Rimini (FC) con la poesia “Perla di vita”
Sezione Narrativa
1° - Stio Renzo di Salerno con il racconto “La conchiglia”
2° - Capozza Luigi di Petilia Policastro (KR) con il racconto “Il primo amore”
3° - Larenza Mariella di Maddaloni (CE) con il racconto “L’inutile lotta”
4° - Armentano Rosa Maria di Castrovillari (CS) con il racconto “Villa Serena”
5° - Quieti Daniela di Pescara con il racconto “Zia Ubaldina”
SEZIONE TEATRO
1° - Nao Andrea di Caselle di Selvazzano Dentro (PD) con il dramma “Le prostitute di Caravaggio”
2° - Pastore Franco di Salerno con la commedia “La moglie dell’Oste”
3° - Benelli Porzia di Prato (a cura di Frilli Massimo di Milano) con il dramma “Leone V°” (3° Premio alla memoria)
PREMI ARTISTI EMERGENTI ED ALLA CARRIERA DEL CIRCOLO CULTURALE
- Emiliano Cribari – Regista fiorentino di corto e lungometraggi – Premio “Artisti Emergenti”
- Alfio Tofanelli – Scrittore e Direttore dell’Agenzia Giornalistica “Tucco Calcio” di Montecatini Terme