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Caterina Trombetti è nata a Firenze, dove si è laureata in Pedagogia e ha conseguito il Diploma Perfezionamento post-laurea in Traduzione Letteraria. Vive ed opera a Scandicci dove svolge l'attività di insegnante e si occupa in modo prevalente dell'educazione degli adulti. Precedentemente aveva svolto il suo lavoro con adulti minorati, poi con adulti cui era stata negata la possibilità dell'istruzione scolastica, e poi con adulti all'interno delle carceri. Esperienze che hanno avuto una importanza fondamentale nella sua formazione.
Ha collaborato con l'istituto di Educazione degli Adulti della facoltà di Pedagogia dell'Università di Firenze per ricerche sull'apprendimento lungo l'intero arco della vita.
Intensa è la sua attività di promozione alla lettura attraverso incontri con gli studenti nelle scuole. Viene invitata frequentemente, in veste di autrice, ad incontrare gli alunni di scuole di varie città italiane.
Numerosi gli inserimenti in antologie nazionali di poesia, tra cui "NOSTOS. Poeti degli anni Novanta a Firenze" a cura di Franco Manescalchi - Polistampa 1997, e in importanti riviste letterarie tra cui "Microprovincia" diretta da F.Esposito. E' presente in "La città scritta di F.Manescalchi ed. Edifir 2005 e in "Scritture femminili in Toscana. Voci per un autodizionario" a cura di E.Pellegrini, ed. Le Lettere, 2006.
Il numero di Gennaio-Marzo 2001 della NUOVA ANTOLOGIA ed. Le Monnier contiene un colloquio tra Mario Luzi e Cosimo Ceccuti sul libro di Caterina Trombetti "Fiori sulla muraglia".
Nel 2001 è stata presentata fra gli autori del ciclo di incontri a cura di Anna Benedetti "LEGGERE PER NON DIMENTICARE" di Firenze. L' 8 luglio 2001 il Comune di Chiusdino ha organizzato la presentazione della sua poesia nell'Abbazia di S.Galgano.
Ha ricevuto riconoscimenti e premi, fra questi il Primo Premio Internazionale "Molinello 2000", il Premio "Ceppo Proposte 2005" e PREMIO CARTAGINE Sousse (Tunisi) 8-15 luglio 2001 alla presenza di rappresentanze ufficiali della Cultura del Governo Tunisino, patrocinato dall'ISFE Istituto Forestale Europeo, conferitole per aver contribuito, in Italia e all'estero, allo sviluppo della cultura.
Alcune sue poesie sono state tradotte in francese, spagnolo, russo e inglese e arabo, e presentate all'estero, dove è inserita in antologie. Impegnata nelle attività di varie associazioni culturali, è presente nelle giurie di vari premi letterari. Serate e incontri sulla sua poesia sono stati organizzati dai Comuni di varie regioni italiane.
Letture delle sue poesie sono state trasmesse sia alla Radio che attraverso Canali Televisivi. Articoli che parlano dei suoi libri sono apparsi su quotidiani locali e nazionali.
Il poeta Mario Luzi ha presentato in varie occasioni i suoi libri, di cui ha scritto le prefazioni.
Nel giugno del 2005 è stata invitata a Mosca dall'Istituto Italiano di Cultura, presso l'Ambasciata, dove ha presentato alcune sue poesie tradotte da E.Solonovich, presente il poeta russo E.Evtushenko.
E' stata collaboratrice del poeta Mario Luzi, nominato senatore della Repubblica.
Invitata alla Biennale di Venezia, nel luglio 2005, a leggere i suoi testi nella serata "la Notte dei Poeti", ideata e realizzata da Marco Nereo Rotelli. Nell'ottobre 2006 è stata invitata dall'Istituto Italiano di Cultura ad Algeri per la settimana della Lingua Italiana nel Mondo.
Fra gli altri, hanno scritto di lei: Carmelo Mezzasalma, Vittorio Vettori, Mario Specchio, Mario Luzi (sue sono le prefazioni de "L'obliqua magia del tempo" e "Fiori sulla muraglia"), Franco Manescalchi, Fernanda Caprilli, Marco Marchi, Roberto Carifi, Carlo Fini, Luigi Oliveto, Dino Carlesi, Duccia Camiciotti, Anna Balsamo. Dalla conoscenza con il pittore e ceramista lodigiano Ugo Maffi, è nata una collaborazione che ha permesso la realizzazione dei due lavori riportati in bibliografia.
E' stata componente della Giuria del Premio Letterario Europeo di Poesia e Narrativa Città di Montieri dal 2005 fino al 2008 ed anche di altri importanti Bandi Letterari italiani.
ALCUNE SUE POESIE
MONTALCINELLO
Curve, curve a non finire,
e finalmente la macchina,
giunta al quadrivio,
si è tuffata nella strada
che porta al paese. L'unica
che non ha sbocco
e che ti lascia proprio nel cuore
di questo gruppo minuscolo
di case di pietra.
Sono tornata.
Ancora una volta sono tornata
a respirare l'aria dell'infanzia,
che solo qui ritrovo.
Ancora una volta me ne andrò,
sola,
per i "chiassi"
a ricercare me stessa
e nei vicoli l'odore del pane.
E' cambiato il paese
come io sono cambiata
e inutilmente cerco.
Ma nei "chiassi" deserti,
posso trovare ancora
le immagini di allora,
posso sentire risate e grida,
rimbalzi di pallone
sul selciato di pietra,
e vedermi
là,
nei giochi dei bimbi,
correre leggera.
MERIGGIO
(Da "Fiori sulla muraglia")
Guardo un lenzuolo disteso al balcone
e mi invade la pace.
Ecco la vela
si gonfia di vento
ondeggia nel sole
e il muro, la pietra si animano
di quel luccicante biancore.
Si preannunciano inusitate avventure;
ed ha inizio un fresco viaggio
fatto di panni spiegati nell'aria
che in danza accompagnano
quel vivo silenzio
del mezzo del giorno.
E' ancora promessa di terre lontane.
IN DUE
(Da "Dentro il fuoco")
Perché Emily mi hai così colpita?
Milleottocento e più le tue poesie?
No, non per questo. E’ la clausura
che ti ha aperta al mondo,
è il mondo conosciuto
dal chiuso della stanza.
Amo la tua poesia
che mi giunge vera.
Non stavi come me ore ai fornelli.
Tuo era il tempo, per i tuoi pensieri.
Oggi mi trovo con te nella mia casa,
mi muovo nelle stanze
e tu leggera mi accompagni,
tocchi gli oggetti con le mani mie
e in due viviamo la poesia e le cose.
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